Si fa seguito e riferimento alle pregresse circolari e news federali su “Farma Lavoro”, per fornire un aggiornamento sull’iniziativa promossa nel 2015 dalla Federazione, con il supporto della Fondazione Francesco Cannavò, al fine di offrire ai farmacisti uno strumento innovativo per favorire e stimolare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in modo da contrastare la crisi occupazionale dei laureati in farmacia.
Come si ricorderà Farma Lavoro, in considerazione della sua valenza nell’attuale contesto socio-economico, ha ricevuto, sin dalla conferenza stampa di presentazione, il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle più importanti associazioni del settore ed è supportata da alcune primarie aziende del settore farmaceutico.
Il portale informatico dell’iniziativa federale è disponibile al link https://www.farmalavoro.it/ e, a distanza di oltre cinque anni, continua a destare un grande interesse da parte di tutte le componenti del settore professionale farmaceutico, come emerge dai principali indicatori statistici di seguito illustrati.
Farma Lavoro, infatti, ha quasi raggiunto il milione e mezzo di utenti che si sono collegati almeno una volta al sito (esattamente 1.426.788) per un totale di circa 21.456.061 pagine internet visualizzate, mentre, sono ormai oltre 30.000 gli utenti registrati alla piattaforma, ripartiti tra candidati in cerca di lavoro, farmacie/parafarmacie ed aziende.
Queste ultime due tipologie di utenti hanno pubblicato complessivamente 18.009 offerte di lavoro. In totale sono state archiviate e riscontrate (azione non obbligatoria) più di 8.500 inserzioni, delle quali in circa 6.100 casi l’inserzionista ha dichiarato esplicitamente di aver esaudito le proprie necessità di ricerca di personale.
In ben 1374 casi le farmacie/parafarmacie/aziende hanno espressamente indicato di aver risolto proprio con Farma Lavoro la ricerca e l’individuazione del farmacista a cui offrire un posto di lavoro. Tenuto conto che le procedure di selezione del personale previste dalla piattaforma non prevedono l’obbligo di indicare al termine del percorso il loro esito, il dato dei posti di lavoro trovati attraverso tale progetto della Federazione è con ogni probabilità parzialmente sottostimato.
Con riferimento all’analisi dei dati relativi alle caratteristiche demografiche dell’utenza, si conferma il trend in base al quale le fasce di età più rappresentate sono quelle più giovani. In particolare, quella da 25 a 34 anni (33,50%), a testimonianza della maggiore difficoltà a trovare una prima occupazione soddisfacente, e quella da 18 a 24 anni (27,50%), che dimostra l’interesse per il proprio futuro lavorativo già durante il corso di studi e l’utilità del contenuto informativo della piattaforma per i futuri farmacisti.
D’altronde, è stata proprio questa condizione di maggiore difficoltà nella ricerca di lavoro da parte dei laureati negli ultimi anni, che è stata alla base della volontà della Federazione di ideare un nuovo strumento di ricerca di lavoro per i farmacisti e, in particolare, per i neo-iscritti. La piattaforma on-line, sfruttando le tecnologie informatiche e la rete internet, costituisce, difatti, uno strumento innovativo in grado di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro che può essere d’aiuto, in particolare, per le nuove generazioni.
Infine, si segnala che le città dalle quali proviene il maggior traffico sono, nell’ordine, Milano con una percentuale del 20,33%, Roma con il 12,55% e Torino con il 4,30 %. In merito, si conferma il trend di una più uniforme distribuzione sul territorio nazionale della partecipazione e dell’accesso al portale.
Si rammenta che tutti gli Ordini sono chiamati a svolgere un importante ruolo per garantire la migliore riuscita del progetto federale: sia con riferimento all’attività di promozione dell’iniziativa, sia alla valutazione delle offerte di lavoro inserite dalle farmacie e dalle parafarmacie appartenenti al proprio ambito territoriale (autorizzando o respingendo la loro pubblicazione).
A tal proposito, appare fondamentale rinnovare l’invito ai Presidenti di Ordine a continuare ad adoperarsi per favorire la massima diffusione di Farma Lavoro presso i propri iscritti, sensibilizzandoli sull’importanza e sull’utilità dell’iniziativa.