INDICAZIONI OPERATIVE PER I FARMACISTI

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Comunicati Federazione Ordini Farmacisti Italiani


Illustrissimi,
con riferimento all’emergenza sanitaria derivante dall’infezione da COVID-19, nel far seguito alle note in data 24 e 26 febbraio u.s., desidero sottoporre all’autorevole valutazione delle SS.LL. un’esigenza che sta diventando sempre più stringente nelle ultime ore e che, se trascurata, rischia di creare gravi criticità nel regolare svolgimento del servizio farmaceutico nel nostro Paese. Infatti, come certamente le SS.LL. sapranno, si sono registrati i primi casi di contagio anche tra i farmacisti che operano nelle farmacie aperte al pubblico, che hanno determinato, per alcune di esse, i conseguente provvedimento di chiusura. Rimarco, pertanto, l’assoluta ed urgente necessità di indicare e predisporre misure di protezione anche per i farmacisti.

Alla Federazione degli Ordini sono pervenute numerose richieste di iscritti che — lamentandone l’assenza — reclamano indicazioni operative, condivise ed uniformi su tutto il territorio nazionale, che consentano ai farmacisti e ai loro collaboratori di operare in modo corretto per la loro salute, garantendo al contempo la sicurezza dei cittadini con i quali entrano in contatto. Si tratta, infatti, di una questione di protezione dei colleghi e di garanzia della continuità del servizio per la tutela della salute della collettività. In tale prospettiva, come è stato già attuato in alcune realtà provinciali, chiedo, altre sì, l’adozione, ove si ravvisino le condizioni, di misure organizzative tali da consentire un accesso alle farmacie aperte al pubblico con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, da definirsi d’intesa con gli Ordini dei Farmacisti competenti per territorio, sentite le rappresentanze sindacali. Peraltro, al fine di consentire un’efficiente gestione delle prescrizioni, garantendo l’accessibilità dei pazienti all’assistenza farmaceutica e la gestione dell’emergenza sanitaria in corso, si manifesta fin d’ora la massima disponibilità a concordare, sentite le rappresentanze professionali e sindacali dei medici e dei pediatri di libera scelta, idonee procedure volte a facilitare l’erogazione delle prestazioni farmaceutiche.

Si voglia, altre sì, valutare l’adozione di apposite misure di protezione anche per i farmacisti e il personale che opera negli esercizi commerciali di vicinato di cui all’art. 5 del d.l. 223/2006, convertito, con modificazioni, dalla L. 248/2006. Inoltre, chiedo alle SS.LL. di valutare l’adozione di una disciplina delle esportazioni dei medicinali, di dispositivi medici e di presidi medico-chirurgici, anche sulla base del principio di precauzione, al fine di evitare di doversi trovare a fronteggiare situazioni di rarefazione di tali prodotti sul territorio nazionale.

Sottolineo nuovamente la necessità di dare indicazioni puntuali che possano rassicurare e guidare i farmacisti nel loro operato professionale significativamente gravato dalla situazione di emergenza generale che stiamo fronteggiando nel Paese. In tal senso, trasmetto, in allegato, le indicazioni operative fornite ai farmacisti dalla Federazione degli Ordini (cfr. All. 1). Alla luce di quanto sopra evidenziato, confermo la totale e incondizionata disponibilità della Federazione a fornire ogni forma di proficua collaborazione anche riferita all’emergenza sanitaria in atto e chiedo alle SS.LL. di promuovere l’attivazione di un tavolo operativo, anche per la definizione di linee guida destinate in modo mirato ai farmacisti.